Le donne nel corso della loro vita possono essere soggette a diversi episodi di secchezza vaginale, generalmente attribuibili a una diminuzione del livello di estrogeni.
Questa variazione può essere fisiologicamente determinata dalle alterazioni ormonali femminili, specie in caso di gravidanza, allattamento e menopausa, o indotta dall’impiego di farmaci, terapie antitumorali, fumo di sigaretta, lavande vaginali ecc.
I trattamenti orali o topici per la secchezza vaginale mirano ad aumentare gli estrogeni nel sangue, al fine di ripristinare l’idratazione naturale delle mucose.
Insorgenza e trattamento del Lichen Scleroatrofico Vulvare
È possibile però che alla secchezza vaginale si accompagni un invecchiamento accelerato dei tessuti genitali esterni, con la sensazione di marcato fastidio e prurito notturno; in questa circostanza probabilmente si è in presenza di una reazione immunitaria che sta attaccando la pelle, i tessuti sottocutanei e i corpi cavernosi della vulva.
Si tratta di una patologia frequentemente sottovalutata, il Lichen Scleroatrofico Vulvare, o Lichen Sclerosus, la quale nel 5% dei casi diagnosticati degenera in tumore della vulva.
La patologia è facilmente rintracciabile in una progressiva involuzione dei tessuti che riguardano i genitali esterni, fino ad arrivare, nelle forme più severe, alla conglutinazione delle labbra.
Con il progredire della patologia, la cute della vulva diviene estremamente secca e rigida, l’entrata vaginale si restringe progressivamente e qualsiasi tentativo di rapporto sessuale si accompagna a microabrasioni e dolore.
Questo tipo di patologia può interessare sia le donne in età fertile, che le donne in menopausa, ma può colpire anche le bambine.
È possibile contrastare la reazione autoimmune anche in condizioni di patologia avanzata, per mezzo dell’applicazione topica di cortisone in pomata, seguita poi seguita dall’applicazione di una crema coadiuvante come Rimedia Crema, che grazie alla sua formula completa migliora il trofismo del tessuto vulvare ed elimina secchezza e prurito.
Nel caso in cui la secchezza vaginale persista, è possibile aggiungere l’applicazione topica di estrogeni, anche per lungo periodo.
Se la patologia interessa una bambina, l’approccio terapico prevederà l’applicazione locale di pomate con solo cortisone.
Al fine di individuare tempestivamente il Lichen Scleroatrofico Vulvare, è indispensabile conoscere, osservare e tenere sotto controllo i cambiamenti del proprio corpo, lasciando da parte i tabù e prestando particolare ascolto a fastidi e disagi che invalidano il senso generale di benessere e di salute della persona, riversandosi sulla sua vita sessuale e di coppia.